Attività di monitoraggio e livelli di allerta
Lo stato di attività di un'area vulcanica è monitorato attraverso l'osservazione di parametri geofisici e geochimici. Il rilevamento di detti parametri e la loro misura sono effettuati attraverso tecniche di monitoraggio che si servono di reti di strumenti opportunamente progettati. Ai Campi Flegrei sono installati strumenti per il monitoraggio continuo della sismicità, delle deformazioni del suolo e delle emissioni di gas dal suolo e dalle fumarole. Inoltre si effettuano periodiche campagne per la misura di parametri geofisici e geochimici. I dati prodotti dagli strumenti in continuo e dalle campagne di misura sono analizzati da sistemi automatici e controllati ed interpretati dai ricercatori dei diversi settori.
I Centri di competenza preposti al monitoraggio dell’attività vulcanica sui Campi Flegrei sono l’Osservatorio Vesuviano dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) e l'Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell'ambiente (Irea) del Cnr-Consiglio Nazionale delle Ricerche. Inoltre, tra i Centri di Competenza, PLINIVS – Centro Studi per l’ingegneria idrogeologica, vulcanica e sismica dell’Università di Napoli Federico II – svolge attività di ricerca sulla vulnerabilità degli elementi esposti ai fenomeni vulcanici, ivi compresi quelli correlati come la sismicità.
In conseguenza della incrementata attività dell'area vulcanica dei Campi Flegrei l'Osservatorio Vesuviano emette bollettini settimanali per il Dipartimento della Protezione Civile.
Per saperne di più puoi collegarti al sito del dell’Osservatorio Vesuviano a questo link.
Ogni mese, di norma, il Dipartimento della Protezione Civile organizza una videoconferenza con i Centri di Competenza preposti al monitoraggio e la Regione Campania per analizzare le fenomenologie in atto e valutare la pericolosità vulcanica.
All'esito di ogni videoconferenze il Dipartimento emette un documento di sintesi che si può leggere a questo link.
I livelli di allerta per i Campi Flegrei descrivono lo stato di attività del vulcano e scandiscono il tempo che precede una possibile ripresa dell’attività eruttiva. Sono quattro: un livello verde, un livello giallo, un livello arancione e un livello rosso. Il passaggio da un livello di allerta al successivo è stabilito sulla base delle variazioni dei parametri monitorati e di eventuali fenomeni in corso.
Semestralmente il Dipartimento della Protezione Civile, sentito il parere della Commissione Grandi Rischi - Settore Rischio Vulcanico, dichiara i livelli di allerta, cui corrispondono conseguenti fasi operative (attenzione, preallarme e allarme), in stretto raccordo con la struttura di protezione civile della Regione Campania.
Attualmente il livello di allerta per i Campi Flegrei è giallo.
A differenza del livello di allerta “verde”, che corrisponde all’attività ordinaria del vulcano, questo livello è infatti determinato dalla variazione di alcuni dei parametri monitorati.
